martedì 14 febbraio 2012

Se Atene brucia, La Siria non ride

Mentre Atene brucia, Sparta (Siria) sta sul punto d'iniziare una guerra civile voluta dai nostri politici, si quelli che disprezziamo, in Italia, in Europa, con la solita scusa, con gli stessi interessi: possedere le vie del petrolio, assicurare il solito paese occidentale messo in Medio Oriente, far guadagnare un sacco di soldi alle solite multinazionali delle armi e della sicurezza, evviva, un altro massacro, questa volta gli artefici, dopo il fiasco all'ONU, del veto Cino-Russo, sono gli arabi leccaculo degli Occidentali, si, quei paesi in assenza di diritti civili, ma che sono amici nostri, quindi, non si debbono destabilizzare, queste merde hanno detto che armeranno le bande di terroristi che si definiscono "opposizione" in Siria.

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