Come si può definire questa situazione che ci tocca di vivere? Un governo come quello italiano dove il capo del governo, messo lì dal presidente della Repubblica, riunisca le cosiddette "parti sociali" per parlare di come agevolare le imprese a disfarsi degli operai scomodi, e dica che lui dialoga ma che il suo referente è il parlamento che vota tutte le leggi antisociali che lui propone, so pena di dover ricorrere ad elezioni anticipate?
Le leggi di macelleria sociale che porteranno il nome di quella donna dall'aria orrida, sono in perfetta combinazione: con la riforma delle pensioni si allungava l'età delle pensioni, con questa restaurazione della riforma degli schiavi, non del lavoro, si apre la possibilità per le imprese di disfarsi dei maturi lavoratori per sostituirli con altri giovani, pagati nulla. Davvero geniale come idea e questi vengono lodati ogni giorno dai politici e dai loro leccaculo: i giornalisti.
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